La vita pubblica

La ricchezza apportata alla città dai dazi portuali e dall'incremento della produzione agricola, favorita dal miglioramento delle pratiche colturali, permette a Ierone II di realizzare un grandioso programma di edilizia pubblica e sacra, a celebrazione della propria magnificenza. Esso culmina nel complesso monumentale della Neapolis (teatro e gigantesco altare dedicato a Zeus Eleutherios) e nell'agorà (tempio di Zeus Olympios, oggi scomparso) e si riflette nell'ampliamento del tessuto urbano, che raggiunge la massima espansione prima della conquista romana. La rappresentazione e l'esaltazione dell'ideologia dinastica quali strumenti di potere e di autolegittimazione improntano anche il sistema monetale, dominato dai ritratti della famiglia reale: Ierone II, la moglie Filistide, la cui raffigurazione con il capo velato s'ispira ai ritratti delle regine tolemaiche, e il figlio Gelone, associato al trono dal 240 a.C.

Thysia

Thysia

III secolo a.C.

Ritratto di Pindaro

Ritratto di Pindaro

Età augustea

Ritratto di Platone

Ritratto di Platone

I secolo d.C.