indietro
Venti di guerra

La Prima Guerra Mondiale è il primo conflitto globale in cui la tecnologia svolge un ruolo fondamentale. Le Officine Galileo si trovano a dover fornire un gran numero di apparecchiature per la Marina e l’Esercito. Devono inoltre sviluppare la costruzione di lenti, non più importabili dalla Germania. Si iniziano a costruire “autofotoelettriche” (proiettori montati su automobili) in collaborazione con la Fiat di Torino. Le officine vengono ampliate, riorganizzate e dotate di nuove macchine utensili. Nel 1915, data l’importanza strategica della produzione, il personale viene militarizzato. Verso la fine della guerra le risorse dell’azienda sono quasi interamente dedicate alle commesse militari, mentre la clientela civile e il mercato estero vengono tralasciati. Le maestranze aumentano: fra il 1916 e il 1917 gli operai sono circa 1000, e saliranno a oltre 1900 alla fine della guerra.