Leonardo, stabilmente inserito nella corte di Ludovico il Moro, inizia a lavorare all’Ultima cena nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Negli anni precedenti ha realizzato capolavori come la Vergine delle rocce e i ritratti del Musico e della Dama con l’ermellino. Un grande progetto, destinato a restare incompiuto, è quello del colossale monumento equestre di Francesco Sforza. Ma è soprattutto a Milano che, verso il 1485, Leonardo comincia a espandere sistematicamente le sue ricerche scientifiche, per mezzo dello studio diretto dei fenomeni della natura e del funzionamento delle macchine. Sente anche il bisogno di confrontarsi con i libri degli autori antichi e moderni (gli altori, come li chiama lui), e inizia a formare il primo nucleo della sua biblioteca (attestato in una lista di 40 titoli in un foglio del Codice Atlantico). Sviluppa una prodigiosa attività di scrittura e di disegno, passando dall’uso del foglio sciolto alla compilazione dei primi quaderni di lavoro (il Codice B e il Codice Trivulziano).
La biblioteca di Leonardo
Titolo del libro:
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I libri di Leonardo - Alchimia, Astrologia e Magia
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I libri di Leonardo - Architettura
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I libri di Leonardo - Arte militare
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I libri di Leonardo - Arti figurative
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I libri di Leonardo - Astronomia
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I libri di Leonardo - Filosofia
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I libri di Leonardo - Fisica
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I libri di Leonardo - Grammatica, linguistica e retorica
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I libri di Leonardo - Letteratura
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I libri di Leonardo - Matematica
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I libri di Leonardo - Medicina
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I libri di Leonardo - Ottica, teorie della luce e della visione