La realizzazione di questa mostra è stata ispirata dall'eccezionale raccolta di documenti relativi ai Congressi degli scienziati italiani conservata presso la biblioteca del Museo Galileo. Si tratta di 36 faldoni che contengono diverse migliaia di carte manoscritte, per lo più inedite.

La mostra è stata organizzata mettendo a disposizione degli utenti, per ogni congresso, alcuni documenti rappresentativi. Tutta la documentazione pubblicata è liberamente scaricabile dagli utenti in diversi formati (immagine, html e presto in pdf).

Sotto la voce "Inventario documenti di archivio", si trova il catalogo completo dei manoscritti, consultabile a video e scaricabile in pdf. In secondo luogo abbiamo pubblicato la versione digitale degli Atti a stampa e, laddove posseduti dalla nostra biblioteca, dei Diari. Ampio spazio è stato poi dedicato agli scienziati stessi; sotto la voce "Partecipanti" oltre agli elenchi, autografi e a stampa, abbiamo raccolto biografie e ritratti di molti degli intervenuti.

Attraverso la biblioteca digitale del museo è possibile consultare una significativa selezione dei manoscritti, ca. 400 (per un totale di oltre 3.500 carte), raccolti sotto le voci "Documenti" e più di 40 opere in versione integrale. Il criterio che ha guidato la selezione è stato quello di mettere in luce, attraverso alcuni esempi, la ricchezza e l'eterogeneità del patrimonio del Museo.

Infine nella sezione "Materiali celebrativi e iconografici" abbiamo pubblicato immagini, libri e documenti relativi a quanto prodotto per celebrare questi veri e propri eventi cittadini (medaglie, monumenti, guide, poesie, ecc.). Particolare attenzione è stata riservata alle guide delle città che ospitavano i congressi, in buona parte pubblicate su Google Books. I link sono stati forniti anche quando la digitalizzazione dell’opera è parziale.

Grazie alla ricca documentazione complementare posseduta dal Museo Galileo, un’attenzione particolare è stata prestata ai congressi di Pisa e di Firenze. Il reperto di maggior valore è senz'altro costituito dal corpus dei documenti del congresso di Venezia (1847), 3 faldoni quasi interamente inediti e pubblicati integralmente (più di 4500 carte) per la prima volta in occasione di questa mostra.

Per concludere, una nota sul congresso che si sarebbe dovuto svolgere a Siena nel 1848, ma che non si tenne per via dei noti "eventi bellici", come riportato sul faldone d'archivio. Lo abbiamo inserito comunque nella timeline fornendone, al pari degli altri, la catalogazione dei documenti.

Festeggiamo con la pubblicazione di questa mostra i 150 anni dell'Unità d'Italia, ed anche, più modestamente, il 1° anniversario del Museo Galileo. Nei mesi che verranno contiamo di proseguire nella digitalizzazione di alcuni documenti di interesse per la storia dei Congressi degli scienziati italiani, che, per ragioni di tempo, non abbiamo potuto acquisire prima; delle novità sarà nostra cura darne notizia sul sito del Museo.

Firenze, 10 giugno 2011