Visitatori

Nei circa sei mesi di apertura, l'Esposizione, evento centrale della primavera e dell'estate fiorentina, accolse più di centomila visitatori, con un picco nelle due settimane intorno a Ferragosto (circa 60.000 ingressi) e in particolare domenica 25 agosto (più di 10.000 ingressi). Molti di questi visitatori non erano appassionati di cose scientifiche e avevano solo una vaga idea di chi fossero i personaggi celebrati alla mostra o a che cosa servissero le macchine e gli strumenti esposti. Per venire incontro alle necessità del pubblico, Pietro Pagnini si occupò di organizzare delle visite guidate e Umberto Repetti, assistente di Corsini all'Istituto di Storia delle Scienze, fu incaricato di preparare una breve guida ad uso dei visitatori; contestualmente, il responsabile dell'ufficio stampa Dino Brogi fece pubblicare sui maggiori quotidiani italiani una serie di articoli di taglio divulgativo che celebravano la scienza italiana. Il prezzo d'ingresso per la mostra era di 5 lire (ridotto a una sola lira nelle due settimane intorno a Ferragosto) e l'orario di apertura era stabilito in 9-12:30 - 16-20 (invernale) e 9-12:30 - 18-23 (estivo).