Liguria


Nella sala denominata "Liguria" trovavano in realtà posto le mostre di Genova, Ferrara, Pallanza e Cremona. L'allestimento genovese era il più ricco, potendo contare su cimeli provenienti dall'Università, dall'Istituto Idrografico e dai Cantieri navali Ansaldo. L'Orto Botanico di Ferrara, diretto da Eugenio Baroni, inviò i 50 volumi dell'erbario di Antonio Campana. Pallanza e Cremona esponevano pochissimo: la prima solamente una stampa del battello a vapore "Verbano", la seconda alcuni strumenti inviati dal prof. Cisonio e di proprietà del Liceo Ginnasio Daniele Manin.

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  • Sfera armillare di Giovan Francesco e Giovan Battista Divizioli
  • Cannocchiale di Antonio Azzarelli