I(ESUS) (CHRISTUS) (DEI) (FILIUS) (SALVATOR) / IOANNI LAMIO ECCLESIASTICAE HISTORIAE IN FLORENTINO ATHENEO PROFESSORI / A DIVO FRANCISCO LOTHARINGIO ROM(ANO) IMP(ERATORE) INTER CONSILIARIOS THEOLOGOS ADSCITO / GRAECE ET LATINE DOCTISSIMO POLYHISTORI AETATIS SUAE NEMINI SECUNDO / DE CATHOLICA RELIGIONE QUAM EDITIS ERUDITISSIMIS COMMENTARIIS ADVERSUS / ARIANORUM IMPIETATEM DEFENDIT OPTIME MERITO MORUM CANDORE VERITATIS / TUENDAE STUDIO ET IN EGENOS CHARITATE QUOS SUPREMIS TABULIS HEREDES / EX ASSE INSTITUIT BONIS OMNIBUS PROBATISSIMO / PHILIPPUS ELMIUS HEREDITATIS CURATOR EX AUCTORITATE PRINCIPIS M(EMORIAM) P(OSUIT) / VIXIT ANNOS LXXII MENSES II DIES XXIX OBIIT POSTRIDIE NONAS FEBRUARIAS / ANNI A PARTU VIRGINIS MDCCLXX / O(SSA) H(IC) S(ITA) S(UNT)
Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore. A Giovanni Lami, professore di storia ecclesiastica nello Studio fiorentino, ammesso fra i consiglieri teologi da nostro signore Francesco di Lorena Imperatore Romano, dottissimo nella lingua greca e latina, secondo a nessuno dei contemporanei come studioso eclettico, benemerito per la religione cattolica, che difese contro l'empietà degli ariani pubblicando scritti pieni di erudizione, apprezzatissimo per i costumi specchiati, per l'impegno nella difesa della verità e per la carità verso i bisognosi che lasciò per testamento eredi universali di tutti i suoi beni, Filippo Elmi, curatore dell'eredità, con l'autorizzazione del Principe memoria pose. Visse 72 anni, 2 mesi e 29 giorni. Morì il 6 febbraio dell'anno 1770 dalla nascita di Cristo. Le ossa sono qui sepolte.