GaMi16
Questa fotocamera miniaturizzata costituì una grande innovazione nel panorama fotografico degli anni ‘50 del secolo scorso e rappresenta tuttora un’esperienza unica nel campo delle fotocamere analogiche di piccole dimensioni. Realizzata nello stabilimento delle Officine Galileo di Milano, utilizzava pellicole 16 mm (da qui il nome: Galileo Milano 16 mm). La fotocamera ebbe risonanza mondiale e ancora oggi conta numerosi appassionati. Alla fine degli anni ‘50 la Nikon realizzò il modello Nikon16, molto somigliante alla GaMi16, che però non entrò mai in produzione. La GaMi16 fu realizzata in pochi esemplari (circa 5000); la produzione cessò a metà degli anni ’60. Date le difficoltà di montaggio, la complessità e precisione richieste, solo pochissimi operai erano in grado di condurre questa lavorazione. Era dotata di un gran numero di accessori, dal tagliafilm (per realizzare le pellicole 16 mm tagliando quelle da 35 mm) ai teleobiettivi.