Apprendista presso Andrea del Verrocchio e coinvolto in imprese come il completamento della cupola di Santa Maria del Fiore, Leonardo entra anche a contatto con la tradizione di sapere tecnologico proveniente da Filippo Brunelleschi e da altri ingegneri e artisti del Quattrocento, come Mariano di Iacopo detto Taccola e Lorenzo Ghiberti. Probabile, in questo periodo, la consultazione di zibaldoni e manoscritti con immagini e progetti di macchine.