Leonardo è affascinato dai moti vorticosi non solo dell’acqua, ma anche da quelli, governati dalle medesime leggi, dell’aria e del sangue nei ventricoli e negli atri del cuore. Nel Codice Leicester fornisce raffigurazioni dei vortici e della loro infinita variabilità che non hanno precedenti e non avranno a lungo seguito. Con le sue devastanti dinamiche spiraliformi, il vortice è espressione della forza incontenibile della natura. Niente può resistere alla sua azione demolitrice che muta continuamente la superficie e il ventre della Terra.