Nel Convivio Dante stabilisce una precisa relazione tra i cieli e le scienze, indicando tre similitudini: i cieli si muovono intorno a un centro, illuminano le cose visibili e influiscono sulla perfezione delle cose, così come le scienze si muovono intorno a un dato soggetto, illuminano le cose intelligibili e inducono a perfezione le nostre anime.
Ai primi sette cieli (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno) “rispondono le sette scienze del Trivio e del Quadrivio, cioè Grammatica, Dialettica, Rettorica, Arismetrica, Musica, Geometria e Astrologia. All’ottava spera, cioè alla stellata, risponde la scienza naturale, che Fisica si chiama, e la prima scienza, che si chiama Metafisica; alla nona spera risponde la Scienza morale; ed al cielo quieto risponde la scienza divina, che è Teologia appellata”.
Dico che per cielo intendo la scienza e per li cieli le scienze
Convivio II, xiii, 2