Mentre i primi robot venivano impiegati nelle fabbriche per svolgere lavori ripetitivi, pericolosi o sporchi, dentro gabbie protettive, oggi interagiscono con le persone a livello fisico, cognitivo ed emotivo. Continua il loro impiego nell'industria e in ambienti ostili, come spazio e abissi, in operazioni di guerra o salvataggio, ma sono diffusi anche nei luoghi abitati dall'uomo sotto forma di automobili, aspirapolveri e tagliaerba; giocattoli; assistenti per anziani e disabili; strumenti per diagnosi, riabilitazione e chirurgia; protesi. La morfologia dei robot cambia in base alle applicazioni: simili agli elettrodomestici, alle forme degli animali (animaloidi), alla sembianza umana (umanoidi). Sono diversi anche i materiali di cui sono fatti: dal tradizionale ferro e silicio, al silicone, alle molecole biologiche (nanorobot), alle righe di codice (software robot).