La mano umana è una delle tante forme che la parte terminale dell'arto superiore assume in specie animali diverse. Lo stesso tipo di ossa della mano si trova nella pinna anteriore della balena, nell'ala del pipistrello, nella zampa anteriore dell'elefante o della rana. Nel corso dell'evoluzione l'arto superiore dei primati, che vivevano prevalentemente sugli alberi, si trasformò profondamente, assumendo una forma adatta alla presa per l'arrampicamento. Negli ominidi l'arto superiore si trasformò ancora con l'acquisizione della stazione eretta, che comportava la sua totale liberazione da compiti di deambulazione. La parte terminale dell'arto non doveva più sostenere il peso del corpo e neppure essere impiegata nella presa di rami: la mano era disponibile per variazioni di forma e funzione che segneranno a fondo il divenire della nostra specie.