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Nuovi prodotti, nuovi mercati

Nell’ultimo ventennio del XIX secolo l’azienda, oltre a costruire strumenti da laboratorio e topografici (spesso copiati da modelli di famose ditte francesi e tedesche), si lancia nella produzione di molti apparecchi diversi. Fra questi, un servo meccanismo per i timoni delle navi, telegoniometri per la Marina, telegrafi ottici, apparecchi fotogrammetrici, dinamo e lampade ad arco per l’illuminazione pubblica. Non tutte le produzioni hanno successo e alcune vengono abbandonate. Sotto la direzione di Martinez, ben introdotto negli ambienti della Marina, s’intensifica la produzione di apparecchiature navali, oggetto di importanti commesse italiane ed estere. Specialmente durante la Prima Guerra Mondiale, è notevole la richiesta di periscopi per sommergibili, telemetri, dispositivi di punteria e soprattutto proiettori con lampade ad arco e grandi riflettori parabolici per le navi. Infine, in collaborazione con la ditta Weston, Martinez inaugura la costruzione di eccellenti strumenti elettrici di misura. Nel 1911 l’officina di Rifredi impiega circa 260 operai.