Medico, geografo, astrologo e matematico, Paolo dal Pozzo Toscanelli (1397-1482) nacque a Firenze nel 1397. Studiò medicina all'Università di Padova e fu grande amico di Filippo Brunelleschi (1377-1446), intervenendo forse nei calcoli matematici relativi alla costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore. Delle sue opere matematiche e astronomiche, quasi del tutto perdute, restano solo le osservazioni delle comete apparse tra il 1433 e il 1472. Mentre dei suoi studi geografici resta la lettera del 1474 al canonico di Lisbona Ferdinando Martinez (XV sec.) che ispirò il progetto di Cristoforo Colombo (1451-1506). La lettera, che insieme alla mappa allegata fu mandata in copia a Colombo, proponeva una via per le Indie più breve di quella percorsa dai Portoghesi con la circumnavigazione dell'Africa. Secondo Toscanelli, la distanza tra Lisbona e Cipango, ossia il Giappone, si riduceva ad appena 6.500 miglia, circa un terzo della circonferenza stimata della Terra; e nel mezzo del percorso si trovava un'isola detta Antilia: "E quantunque molte altre volte io abbia ragionato del brevissimo camino, che è di qua alle Indie, dove nascono le specierie per la via del mare, il quale io tengo più breve di quel che voi fate per Guinea... ho deliberato per più facilità e per maggiore intelligenza dimostrar detto camino per una carta, simile a quelle che si fanno per navigare et così la mando a Sua Maestà, fatta e disegnata di mia mano, nella quale è dipinto tutto il fine del ponente... Dalla città di Lisbona per diritto verso ponente sono in dette carta ventisei spatii, ciascuno de' quali contien dugento cinquanta miglia fino alla nobilissima et gran città di Quisai…". I dati geografici a disposizione di Toscanelli, tuttavia, erano sbagliati, derivando forse da un errore trasmesso nel tempo circa la lunghezza del miglio. La circonferenza della Terra era stata misurata accuratamente da Eratostene e poi dagli Arabi, che ne confermarono la lunghezza pari a circa 40.000 km. La lunghezza del miglio adottato dagli Arabi, tuttavia, era superiore a quello adottato nel mondo cristiano, tanto che nella traduzione di quelle misurazioni la circonferenza della Terra si ridusse a circa 30.000 km, più vicina alla stima di circa 33.000 km data da Tolomeo. L'estensione esagerata delle terre in senso longitudinale, secondo Tolomeo, contribuì ulteriormente alla stima fatta da Toscanelli del tratto di mare che separava a occidente Lisbona dalle Indie. Toscanelli morì a Firenze il 10 maggio 1482.