Dopo le scoperte di Cristoforo Colombo (1451-1506), papa Alessandro VI (1431-1503) emanò nel maggio 1493 la bolla Inter Caetera, che assegnava alla corona spagnola tutte le terre scoperte a ovest di un meridiano posto a 100 leghe dalle Isole di Capo Verde. Le terre a est di questa linea sarebbero invece rimaste al Portogallo che, tuttavia, si ritenne penalizzato dalla bolla papale. Giovanni II di Portogallo (1455-1495) aprì quindi dei negoziati con Ferdinando II d'Aragona (1452-1516) al fine di giungere a un accordo più equo, facendo notare che il meridiano stabilito dal pontefice avrebbe limitato il controllo spagnolo in Asia. Il 7 giugno 1494, a Tordesillas, in Castiglia, si firmò così il trattato che divideva il mondo al di fuori dell'Europa in due grandi imperi controllati dalla Spagna e dal Portogallo. Il meridiano che segnava il confine veniva spostato a 370 leghe (1770 km) a ovest delle Isole di Capo Verde, ossia a 46°37' di longitudine ovest.