I secolo d.C. Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei
Inv. 4947
La casseruola fa parte del vasellame da mensa ed è largamente diffusa nell'area vesuviana, dove sono stati rinvenuti anche esemplari in argento.
APPROFONDIMENTI
La sala da pranzo
Al banchetto, che si svolgeva nella sala tricliniare, partecipavano di solito da tre a nove convitati, che occupavano tre letti disposti a ferro di cavallo: il summus, il medius,l'imus. All'ospite di maggior riguardo era riservato il posto all'estremità inferiore del medius, detto locus praetorius, mentre il padrone di casa occupava il primo posto dell'imus. La disposizione dei tavoli dipendeva da quella dei letti: se erano uniti, il tavolo era centrale, se separati, ve ne era uno centrale, più grande, assieme ad altri più piccoli accanto ai letti.
Il servizio da mensa
Il servizio da tavola era composto di più pezzi che per numero, tipologia e materiale (ceramica, vetro, metallo) riflettevano la classe sociale del proprietario. Il servizio più ricco e rappresentativo del livello sociale era in argento, talvolta lavorato e composto anche da oltre cento pezzi: scodelle, piatti, vassoi, cucchiai, saliere, pepiere, oltre a recipienti per bere, miscelare e versare le bevande.