415-400 a.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale
Inv. 145467
Due simposiasti banchettano, mentre un altro alza la coppa per giocare al kottabos.
APPROFONDIMENTI
Il kottabos
Nato in Sicilia, è un gioco che prevedeva diverse varianti. In una delle più diffuse, i commensali, appoggiandosi su un gomito, dovevano versare le ultime gocce di vino dalla loro coppa in una bacinella piena d'acqua su cui galleggiavano dei piattini, al fine di affondarli. Un'altra versione consisteva nel versare le ultime gocce di vino dalla propria coppa in un'altra, posta in equilibrio su un sostegno verticale.
Il simposio: le forme della convivialità
Attorno al vino si definì progressivamente una forma di convivialità che comprendeva anche il mangiare. Come indica il termine symposion, si tratta del "bere insieme", qualcosa di simile a una festa privata, un vero e proprio drinking party. Dal V secolo a.C. in poi, l'intero complesso di attività incentrate sul mangiare e sul bere assunse un valore simbolico, allusivo di una condizione di beatitudine ultraterrena.