I secolo d.C. Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei
Inv. 7520
Questa forma, rara nelle città vesuviane, era assai diffusa nelle province occidentali dell'impero romano.
APPROFONDIMENTI
Il vino
Prima di essere servito nei banchetti, il vino veniva allungato con acqua in una proporzione scelta dal rex convivii, sorteggiato tra i convitati con il compito di regolare il simposio: con l'aggiunta di spezie, veniva poi filtrato e versato in contenitori in vetro. Il banchetto era allietato da momenti di spettacolo cui partecipavano attori, musici e giocolieri: anche l'ingresso delle principali portate veniva sottolineato con effetti teatrali. Le vivande stesse erano preparate in modo da destare meraviglia: statue in pastafrolla, arrosti al cui interno stavano altre carni, pasticcini che liberavano zafferano e così via.