La fotografia come strumento di documentazione
Nella seconda metà dell’Ottocento la fotografia si diffuse, oltre che come ausilio alla ricerca scientifica, anche come formidabile strumento di documentazione culturale, imponendosi sempre più come nuovo linguaggio visivo. Lo stesso Roster corredò una sua relazione al Comune di Firenze sul rifornimento di acqua potabile con suggestive riprese del bacino della Pollaccia, sulle Alpi Apuane. Similmente il mezzo fotografico registrò la Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza tenutasi a Firenze nel 1929. L’evento riscosse un grande successo e rivelò, anche attraverso la bellezza delle immagini, la necessità di valorizzare lo straordinario patrimonio storico-scientifico italiano, avviando il percorso che portò all’istituzione del Museo Nazionale di Storia delle Scienze (oggi Museo Galileo).