Pechino, 1678

Il carretto a vapore di Ferdinand Verbiest
Ricostruzione: Museo del Sidecar, Cingoli (MC)
Materiali: legno leggero, lamine di rame e di ottone, bronzo fuso, ferro forgiato, olio di lino cotto, pigmenti per vernice, collanti naturali, cera d’api

Nel XVII secolo si diffonde una nuova forma di energia: il vapore. Il primo tentativo di far muovere un veicolo utilizzando il vapore avviene nel 1678, ad opera del gesuita belga Ferdinand Verbiest (1623-1688). Verbiest fu in Cina come missionario dal 1672 al 1686. Nominato direttore dell’osservatorio astronomico di Pechino e precettore privato dell’imperatore Kanxi, il gesuita progettò per il divertimento del sovrano, allora diciassettenne, un carretto semovente. Il vapore in uscita da una caldaia azionava una ruota ad alette che, a sua volta, trasmetteva il moto agli ingranaggi, i quali agivano sulla ruota del veicolo.