Hikone (Giappone), 1732
La barca terrestre
Ricostruzione: Museo del Sidecar, Cingoli (MC)
Materiali: legno (pino, pioppo, tasso), ferro forgiato, lamine di ottone, bronzo fuso, rame, iuta, collanti naturali, seta decorata, olio di lino cotto, pigmenti colorati
Nel 1732 Hiraishi Kuheiji Tokimitsu (1696-1771), magistrato della città di Hikone e appassionato di astronomia e matematica, costruì un veicolo denominato rikusensha, letteralmente “mezzo mobile terrestre a forma di barca”. La sua caratteristica principale è il sistema a propulsione tramite pedali spinti alternativamente con i piedi. È per questo che i Giapponesi oggi rivendicano il primato nell’invenzione della bicicletta, evento che si fa tradizionalmente risalire alla comparsa della draisina in Germania nel 1817. Il manubrio posto al centro permetteva di sterzare grazie a due corde connesse alla ruota anteriore. Il quadrante di rame attorno al manubrio indicava l’angolo di sterzata, come avviene su navi e aerei.