Umanista, poeta e cartografo, Matthias Ringmann (1482-1511) nacque a Eichhoffen, in Alsazia, forse nel 1482. Studiò teologia e matematica a Heidelberg, e poi greco antico, cosmografia e filosofia a Parigi. Tornato in Alsazia nel 1503, Ringmann si stabilì a Strasburgo, dove pubblicò un'edizione della lettera di Amerigo Vespucci (1454-1512) a Pierfrancesco de' Medici (1487-1525) nota come Mundus novus. L'opera, edita con il titolo De ora antartica insieme a un poema umoristico di contenuto geografico dello stesso Ringmann, suscitò l'interesse del canonico di Saint-Dié-des-Vosges, Vautrin Lud (1448-1527), che invitò Ringmann a far parte del neonato Gymnasium Vosagensis, dove il poeta umanista assunse lo pseudonimo di Philesius Vogesigena. Nel 1505 Ringmann si recò in Italia, e forse a Firenze, dove maturò la convinzione che Vespucci fosse il vero artefice della scoperta del Nuovo Mondo. Dalle considerazioni di Ringmann, il canonico di Saint-Dié ritenne che fosse auspicabile un aggiornamento della Geografia di Tolomeo e formò un gruppo di lavoro di cui faceva parte anche il cartografo Martin Waldseemüller (ca.1470-ca.1520). Dal lavoro congiunto di Ringmann e Waldseemüller, con l'apporto di altri umanisti dello stesso ginnasio, prese corpo la Cosmographiae introductio del 1507, un testo di cosmografia accompagnato dalla lettera a Pier Soderini (1452-1522) che illustra i quattro viaggi di Vespucci, da un piccolo globo terrestre e da una monumentale mappa del mondo in dodici tavole. In questo testo e sulla grande mappa del mondo allegata, compare per la prima volta il nome "America" che Ringmann coniò in onore di Vespucci per le terre del Nuovo Mondo. La riedizione aggiornata della Geografia di Tolomeo uscì invece nel 1513 sulla base di un confronto tra le precedenti edizioni di Roma e Ulm e un codice greco preso in prestito dall'Italia, il Codex Vaticanus Graecorum 191. L'edizione di Tolomeo fu stampata quando Ringmann era ormai morto da due anni. A soli veninove anni, il poeta umanista era scomparso a Sélestat, in Alsazia, il primo agosto 1511.