Umanista e cartografo, Martin Waldseemüller (ca.1470-ca.1520) nacque a Wolfenweiler, vicino a Friburgo, intorno al 1470. La sua fama è legata soprattutto alla grande mappa del mondo disegnata nel 1507 su incarico del duca di Lorena Renato II (1451-1508). La mappa fu disegnata insieme ai fusi di un piccolo globo terrestre per accompagnare un testo di introduzione alla cosmografia elaborato insieme a Matthias Ringmann (1482-1511) e altri umanisti del Gymnasium Vosagensis. Nel ginnasio di Saint-Dié-des-Vosges, in Lorena, Waldseemüller assunse lo pseudonimo di Hylacomilus, con cui firmò i suoi lavori cartografici, a cominciare dalla grande mappa del mondo che diede il nome all'America. Su suggerimento di Ringmann, che coniò il nome in onore di Vespucci (1454-1512), Waldseemüller incise quel nome sulle terre recentemente scoperte a sud delle Antille, rinunciando tuttavia a reiterarlo nelle mappe successive, dove si legge il più generico "Terra nova". Insieme a Ringmann, Waldseemüller mise mano successivamente a una nuova edizione della Geografia di Tolomeo, che fu data alle stampe a Strasburgo nel 1513. Una nuova mappa del mondo fu elaborata per l'appendice cosmografica della Margarita philosophica di Gregor Reisch (ca.1467-1525), edita a Strasburgo nel 1515 con l'aggiunta di un trattato di architettura e prospettiva composto dallo stesso Waldseemüller. L'anno successivo il dotto cartografo diede alle stampe una grande carta marina che riproduceva le terre del mondo conosciuto senza più alcuna concessione alla memoria storica dell'opera di Tolomeo. Trattandosi di una carta destinata alla navigazione, tutte le terre, anche quelle del mondo antico, erano rappresentate secondo le misure e le informazioni desunte dai viaggiatori, dai navigatori e dai cartografi che fino a quel tempo avevano prodotto carte marine per la Spagna e il Portogallo.