Domenico Manera, Erma di Galileo Galilei

    • Data:
      1818
    • Materiali:
      Marmo
    • Dimensioni:
      altezza 68 cm
    • Collocazione:
      Roma, Protomoteca Capitolina
    • Inventario:
      inv. PRO 75
  • Domenico Manera, Erma di Galileo Galilei

L'opera appartiene alla serie di quaranta erme e busti onorari, affidati da Antonio Canova in qualità di Ispettore per le Belle Arti a Roma ad alcuni promettenti giovani allievi del suo studio, da collocare nel Pantheon a Roma. L'antico tempio, in virtù della presenza di monumenti funerari, in primis quello di Raffaello, era divenuto il luogo di sepoltura più ambito dagli artisti, che a partire dal 1542 si erano riuniti sotto il nome della Congregazione Pontificia dei Virtuosi, ottenendo la concessione di una cappella. Attento lettore delle opere di Archimede, Galileo manterrà un sentimento di costante venerazione per il Siracusano, i cui testi costituiranno il fondamento della nuova scienza sperimentale.