Siracusa fu al centro di una complessa rete di scambi commerciali, politici, culturali e religiosi con tutti gli stati ellenistici che si affacciavano sul Mediterraneo: l'Egitto dei Tolomei, la Cirenaica, Rodi, Delo, Cos, Magnesia sul Meandro in Asia Minore. Agli importanti interessi economici si affiancarono intensi rapporti politici e diplomatici, volti a sostenere una posizione di centralità ed equilibrio e quindi spesso improntati alla cooperazione. Ierone II aiutò Tolomeo d'Egitto, in occasione di una carestia, con il trasporto eccezionale di derrate con la Syrakosia, così come Rodi dopo un disastroso terremoto, o la stessa Roma; elargì donazioni di grano ad Atene e altre città greche e soccorse i Cartaginesi in difficoltà per una rivolta di mercenari. I rapporti furono cementati anche da un'accorta politica di alleanze matrimoniali, come testimonia l'unione fra l'erede designato Gelone e Nereide, principessa dell'Epiro.