La rappresentazione degli uomini di pensiero, filosofi, oratori e scienziati, definita nel corso del III secolo a.C., era basata su alcuni elementi ricorrenti: volto concentrato con sopracciglia contratte, barba folta e capigliatura spesso scompigliata; come unica veste il mantello (himation), indossato su una sola o su entrambe le spalle in modo da lasciare parzialmente scoperto il torace. La posizione è prevalentemente seduta, talvolta chinata in avanti, accompagnata da un gesto o un attributo, come un rotolo (volumen) o il bastone con cui tracciare figure, a richiamare l'esercizio dell'attività intellettuale.