Erma di giovane divinità
Testa ideale giovanile cinta da una benda, tipica di alcune divinità, ma che indica l'avvenuta eroizzazione di poeti e filosofi. Probabilmente fu Pirro Ligorio ad aggiungere su un'erma nuda di età post-antica l'iscrizione "IERON" in lettere greche, a qualificare il ritratto come immagine o di Ierone I (478-466 a.C.), che fece fiorire la vita culturale della corte siracusana ospitando personalità quali Eschilo e Pindaro, o di Ierone II (308-215 a.C.), nel corso del cui regno visse a Siracusa Archimede. L'intervento ligoriano testimonia il vivo interesse di età rinascimentale per la riscoperta delle biografie e dei volti degli uomini illustri dell'antichità.