Filippo Albacini, Busto di Leonardo da Vinci
L'interesse di Leonardo per le scoperte di Archimede è verosimilmente mediato da autori scolastici, dagli scritti di Luca Pacioli e forse dall'accesso diretto alle traduzioni di Guglielmo di Moerbeke e di Jacopo da Cremona. Il busto di Albacini, che si ispira a una stampa di traduzione di Morghen dal presunto ritratto di Leonardo conservato agli Uffizi, fu eseguito su committenza di Canova per la serie degli uomini illustri destinati alla chiesa romana del Pantheon, poi trasferita nel 1820 in Campidoglio.