Orologio ad acqua
Verso il 1150 un ignoto autore arabo compone un trattato all'inizio del quale dichiara di tradurre fedelmente l'opera di Archimede Sugli orologi ad acqua. Si tratta di uno dei temi di punta della pneumatica antica, disciplina le cui ricerche ebbero notevole impulso ad Alessandria verso la metà del III secolo a.C., epoca in cui anche Archimede dovrebbe aver soggiornato nella città egizia.