I 4 articoloPiero della Francesca, 
Archimede, Opera, Firenze, Biblioteca Riccardiana, lat. 106.

Come gli studiosi del Novecento sapevano Piero della Francesca aveva una certa familiarità con i trattati di Archimede, ma è stata una sorpresa scoprire, nel 2005 nella Biblioteca Riccardiana, una sua copia autografa di trattati archimedei, corredata da circa 225 figure geometriche da lui appositamente disegnate.

Nella copia di Piero mancano diverse sezioni, presenti invece nella maggior parte dei manoscritti con le opere di Archimede: mancano la lettera a Dositeo, i postulati al Libro I del De sphaera et cylindro, e il commento di Eutocio. Sembra che per la sua copia Piero si sia servito di due manoscritti latini delle opere di Archimede: uno conservato nella libreria di Federico da Montefeltro a Urbino (Biblioteca Apostolica Vaticana, Urb. lat. 261), l’altro forse presente a Sansepolcro (Parigi, Bibliothèque nationale de France, Nouv. Acquis. Lat. 1538).