Costruzione di un pozzo esagonale
Da De prospectiva pingendi, II.VI
Modello tridimensionale
Plexiglass e bioplastica
200x100 cm
Nel secondo libro del De prospectiva pingendi, Piero insegna a disegnare in prospettiva i corpi geometrici seguendo il “primo modo” illustrato nel libro precedente relativamente alla superfici piane. Come si legge in apertura di questo secondo libro, il “corpo ha in sé tre dimensioni: longitudine, latitudine et altitudine”. La sua forma varia in relazione al numero e alla forma delle facce che lo compongono che possono esser piane o curve, regolari o irregolari. L’esercizio della proposizione VI recita: “Nel piano degradato un pozzo de sei faccie equali degradare, et con eschalini atorno, seguitando i lati, circondare”. Si tratta di disegnare in prospettiva un pozzo a base esagonale circondato da due gradini concentrici. Piero ricava l’immagine prospettica del “corpo” dall’interpolazione delle sue coordinate spaziali: la “longitudine e latitudine” date dalla prospettiva della pianta sul piano orizzontale “degradato”, e “l’altitudine” ricavata dal disegno prospettico dell’alzato sul piano verticale “degradato”.
Il modello fornisce una ricostruzione tridimensionale del problema geometrico illustrato in questa proposizione.