Il mazzocchio
Il mazzocchio è un copricapo usato dall’alta borghesia fiorentina alla metà del Quattrocento, composto da un cerchio imbottito di borra e coperto da un panno, in modo da creare un cappuccio con panneggio laterale. Nell’arte quattrocentesca si diffonde l’uso della trasfigurazione geometrica del mazzocchio, esemplificata soprattutto nell’opera di Paolo Uccello (1397-1475) la cui passione per gli esercizi prospettici è ricordata da Giorgio Vasari come una particolarità propria dell’artista. Piero della Francesca tratta di questo corpo geometrico nel De prospectiva pingendiem> illustrando puntualmente il modo di rappresentarlo in prospettiva. Gli studi di Piero sul mazzocchio e sui solidi regolari rappresentarono una fonte di ispirazione per il repertorio dei maestri intarsiatori che raffigurarono queste forme per la loro peculiare articolazione geometrica, particolarmente adatta alle qualità espressive della loro arte.