Costruzione del capitello composito
da De prospectiva pingendi, III.VII
Modello tridimensionale
Plexiglass e bioplastica
200x100 cm
Il capitello composito compare spesso nei dipinti di Piero, con o senza varianti rispetto al disegno illustrato nel De prospectiva pingendi. Dal punto di vista geometrico, questo capitello è formato da un fusto cilindrico, o leggermente tronco-conico, di diametro uguale al fusto della colonna al sommoscapo, da un ‘mazzocchio’ a ovoli intersecato da quattro volute spiraliformi, e da un abaco quadriconcavo. Il fusto è poi rivestito da due giri di otto foglie d’acanto che raccordano il collarino al sommoscapo della colonna con l’aggetto delle volute, dando all’intero capitello una caratteristica forma tronco-conica. La proposizione VII del terzo libro insegna a disegnare in prospettiva questo insieme di corpi geometrici: “Dal dato puncto, nel termine posto, il capitello descricto con proporzione degradare”. Pagine e pagine di istruzioni metodiche guidano la mano del disegnatore in una sequenza interminabile di movimenti controllati, sempre uguali, espressione rigorosa di una pazienza infinita che forse pochi erano in grado di avere. Il modello fornisce una ricostruzione tridimensionale del problema geometrico illustrato in questa proposizione.
