Archimede, Archimedis opera quae extant, a cura di D. Rivault
Si tratta della più importante edizione seicentesca delle opere di Archimede, volte in latino dal greco e commentate da David Rivault. Le numerose immagini contribuiscono a farne un'opera di primo piano all'epoca della Rivoluzione Scientifica, quando la riscoperta della matematica classica è determinante per le indagini che caratterizzano le nuove scienze del XVII secolo. Matematico e umanista, capace di parlare latino, greco, ebraico e arabo, Rivault fu tutore di matematica di Luigi XIII. Letta e studiata da Cartesio, questa edizione sarà la base per quella tedesca, edita nel 1670 a cura di J.C. Sturm.