Archimedis De iis quae vehuntur in aqua libri duo a Federico Commandino … (facsimile)
Con il XVI secolo il lavoro relativo alle opere di Archimede si concentra soprattutto sul recupero filologico e il perfezionamento del testo. Intorno al 1550 Marcello Cervini, cardinale bibliotecario della Vaticana, incarica Federico Commandino di rimettere in sesto il testo de I Galleggianti. Nel 1558 viene pubblicata a Venezia una versione latina di alcune opere di Archimede a cura del Commandino: la Misura del cerchio, Sulle spirali, La quadratura della parabola, Sui conoidi e sferoidi, l'Arenario. Nel 1565 si aggiungerà la restaurazione della traduzione dei Galleggianti di Moerbeke, con molte lacune colmate e il testo commentato. Le edizioni di Tartaglia e Commandino avranno ampia risonanza nel Seicento, ispirando le ricerche di matematici e scienziati di primo piano.