Vite di Archimede o idraulica
Lo storico Diodoro Siculo attribuisce l'ideazione di questo dispositivo ad Archimede "all'epoca in cui aveva visitato l'Egitto". La vite idraulica era utilizzata per irrigare i terreni, per svuotare le gallerie e le sentine delle imbarcazioni. Si tratta di un apparato a elica inserito in un cilindro ligneo opportunamente cosparso di pece per impermeabilizzarlo. Vitruvio descrive uno o più addetti che, in un'epoca in cui la manovella non era ancora nota, dovevano darsi il cambio nella faticosa operazione di far ruotare il cilindro con i piedi.