Piero della Francesca, Libellus de quinque corporibus regularibus. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. Vat. Urb. Lat. 632.
L’opera è dedicata a Guidubaldo da Montefeltro. Aggiunta in un momento posteriore, dopo la scomparsa del duca Federico (10 settembre 1482), la dedica suggerisce una stesura dell’opera alla fine degli anni Settanta, verosimilmente protrattasi sino al 1481/82. Il trattato comprende quattro libri: il primo (cc. 2v-23v) sui problemi di geometria piana, il secondo (cc. 24r-37v) sui cinque corpi regolari inscritti nella sfera (tetraedro, esaedro, ottaedro, dodecaedro e icosaedro), il terzo (cc. 38r-49r) inerisce a problemi di inclusione, il quarto pertiene ad alcuni poliedri irregolari o archimedei (icosaedro tronco, dodecaedro tronco, cubo tronco, tetraedro tronco) e al solido irregolare di 72 facce.