Al filosofo di Samo la tradizione attribuisce l'intuizione della sfericità dell'universo, dei pianeti e della Terra. La visione di Pitagora eserciterà enorme influenza sugli astronomi delle epoche successive. Il cosmo dei pitagorici è governato da precisi rapporti numerici che sono a fondamento dell'ordine dell'universo. Tracce di pitagorismo si trovano nell'Arenario, l'opera in cui Archimede affronta in modo rivoluzionario il tema dei grandi numeri cercando di calcolare la quantità di granelli di sabbia contenuta nella sfera dell'universo.