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Secondo rocchio della Colonna Traiana e tre sezioni sovrapposte della coclide interna

    • Costruttore:
      Claudio Capotondi, Pietrasanta
    • Data:
      2013
    • Dimensioni:
      120 x 120 x 160 cm
  • Secondo rocchio della Colonna Traiana e tre sezioni sovrapposte della coclide interna

Approfondimento

La Colonna Traiana e il torchio: applicazioni della vite idraulica di Archimede

Costruita dall'architetto Apollodoro di Damasco e inaugurata nel 113 d.C. al centro del cortile tra le due biblioteche del Foro per celebrare le vittorie sui Daci dopo le guerre del 101-106 d.C., la Colonna Traiana costituisce un insuperato esempio di ingegneria. La struttura a elica all'interno è un preciso richiamo alla vite idraulica, secondo la tradizione ideata da Archimede, e alla meccanica alessandrina.

Analogo motivo si trova nel torchio ad albero a vite verticale singola o doppia, un dispositivo meccanico impiegato per la premitura di uve e olive, la cui comparsa è collocata alla metà del I secolo d.C. (Plinio il Vecchio, Storia Naturale, XVII, 74, 317; Erone, Meccanica, III, 19, 20). L'ideazione di questa macchina venne salutata con evidente soddisfazione dagli addetti, che la preferirono ai precedenti torchi proprio per la presenza della vite, capace di esercitare una pressione continua e costante.