Nuovo metodo per azionare una macchina senza l’ausilio di vapore, acqua, vento, aria o fuoco

Il 22 dicembre 1821 George Linton, meccanico con il laboratorio in Gloucester Street nel sobborgo londinese del Middlesex, ottenne il brevetto per l’invenzione di una ruota a sbilanciamento perpetuo azionata dalla forza di gravità. Sul cerchione sono montate delle leve articolate che terminano con un cucchiaio nel quale cade una sfera dal canale inclinato adiacente. Ogni cucchiaio trasporta una sfera, la cui massa aumenta il momento dal lato di rotazione con la leva estesa nella fase di discesa. Nella fase di risalita, invece, la leva resta perpendicolare al centro di rotazione fino a quando il punto di ancoraggio del braccio raggiunge l’altezza dell’asse e quindi, grazie alla sua struttura modulare incernierata, si avvolge sul cerchione mantenendo così un braccio di leva più corto rispetto all’altro lato e generando in tal modo quello squilibrio tra i momenti che dovrebbe indurre alla rotazione perpetua della ruota. I cucchiai trasportano le sfere fino al canale trasversale inclinato, dove vengono scaricate, alleggerendo così il sistema nella parte superiore passiva della rotazione, per essere riprese nuovamente dal lato opposto. Linton sostiene che il principio su cui si basa la sua macchina è applicabile a una serie di ruote verticali: in questo modo il sistema rotativo acquisterebbe una potenza sufficiente per un’applicazione pratica