Una nuova idea

Nei primi anni del Cinquecento gli studi di Leonardo sul moto perpetuo trovano rinnovato vigore grazie agli esperimenti sull’elemento acqua. Egli vede nella pressione idrostatica un antagonista alla forza di gravità e pensa quindi di utilizzarla come ausilio nella fase di risalita delle ruote a sbilanciamento, immerse in una vasca fino all’asse di rotazione.

Leonardo da Vinci, Codice Arundel (BLL), f. 34v - Studio per la progettazione di una ruota a sbilanciamento
Leonardo da Vinci
Londra, British Library, Codice Arundel, f. 34v
1499-1500
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico (BAM), f. 624v - Analisi della ruota perpetua di Domenico Balestrieri
Leonardo da Vinci
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Codice Atlantico, f. 624v
1508-1510
Leonardo da Vinci, Manoscritto E (IFP), f. 50r - Ruota idraulica perpetua
Leonardo da Vinci
Parigi, Institut de France, Manoscritto E, f. 50r
1513-1514
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico (BAM), f. 267v - Studi per la progettazione di una ruota perpetua meccanica
Leonardo da Vinci
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Codice Atlantico, f. 267v
1515
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, BAM, f. 1061r - Studi per una vite di Archimede piana
Leonardo da Vinci
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Codice Atlantico, f. 1061r
1513-1514