Sistema di pompe a moto perpetuo

Impianto di pompaggio di grandi dimensioni immaginato per alimentare la rete idrica di un edificio a più piani. Due grandi pompe caricano alternativamente l’acqua nei cassetti superiori di destra e di sinistra posti agli estremi di un bilanciere. Questo, con la sua oscillazione, mette a sua volta in moto le pompe poste in un locale nel sottosuolo. Idealmente la macchina dovrebbe muoversi in maniera continua, garantendo il riempimento della vasca al primo piano, da cui può essere ridistribuita per caduta agli utilizzatori. Nel disegno sono da notare alcuni particolari, come il sistema di valvole che consente alla pompa di funzionare. Leonardo disegna questa macchina in sezione, mettendo in evidenza la forte riduzione di diametro tra la pompa e la tubazione per sottolineare la relazione tra la corsa ridotta dei grandi pistoni e la forte altezza a cui viene sollevato un volume ridotto di acqua. Questo dispositivo di autoalimentazione dei pistoni è sviluppato da Leonardo anche in altri sistemi idraulici, come quelli disegnati nei fogli 25r, 137r, 279r, 1116r e 1117r-a del Codice Atlantico.