Meccanismo di orologio da campanile con scappamento a verga e foliot

Nel castello di ferro battuto, con i montanti esterni terminanti in decorazioni a spirale, sono collocati due treni di ingranaggi per la suoneria e per il tempo. I due treni erano azionati dalla discesa di due pesi distinti, collegati a funi avvolte sui tamburi cilindrici orizzontali. La velocità del treno per la suoneria (a tre ingranaggi) è regolata da una ventola. La resistenza dell’aria frena la rotazione della ventola che, dopo una prima accelerazione, raggiunge un numero di giri costante e fa sì che i rintocchi delle ore si susseguano a intervalli regolari. Il treno del tempo (a due ingranaggi) è invece dotato di un regolatore molto più raffinato, detto scappamento a verga e foliot. Noto dal XIV secolo, lo scappamento a verga è costituito da un albero verticale con due palette che ingranano su una corona dentata ad asse orizzontale. Il rilascio della forza motrice fornita dal peso avviene a intervalli regolati dal liberarsi e bloccarsi alternato delle palette e dei denti a sega della corona. Nella parte superiore della verga è innestato il foliot, o bilanciere a barra orizzontale. I due pesi scorrevoli permettono di variare il periodo di oscillazione del bilanciere. Si ha così la possibilità di regolare finemente la velocità del treno del tempo.