Francesco Giovani, Archimede
Il quadro appartiene a una serie di nove Ritratti di filosofi forse rintracciabile nell'inventario del principe Camillo Pamphilj (1747), dove compaiono opere simili riferite a Rembrandt o ad artisti olandesi. L'Archimede, come gli altri filosofi, è identificabile solo tramite l'iscrizione "ARCHIMEDES SIRACUS": i personaggi sono raffigurati in modo generico secondo le caratteristiche del "sapiente" - volto austero e rugoso, barba, veste semplice - e senza specifiche connotazioni.