Il rapporto privilegiato intrattenuto da Siracusa con l'Egitto, intessuto di relazioni commerciali e di importanti interazioni politiche e culturali, ebbe inizio nel IV secolo a.C. e raggiunse il culmine sotto Ierone II, che assunse il regno dei Tolomei a modello del suo Stato. La stessa lex hieronica trasse ispirazione dal sistema tributario tolemaico; il ritratto monetale della regina Filistide con il capo velato s'ispira alle regine Arsinoe e Berenice II nelle monete tolemaiche; allineato a quello tolemaico è anche il sistema delle emissioni monetali d'argento. Da Alessandria, straordinario centro culturale, che ospitò a lungo Archimede e il poeta siracusano Teocrito, s'irradiarono intense correnti artistiche e influssi religiosi ampiamente accolti in Sicilia. Il tramite di queste relazioni polivalenti fu quel Mare Mediterraneo a cui entrambe le potenze guardavano con costante interesse.