I costumi funerari

In età ellenistica si salda e si amplia, a ridosso della città, l'anello delle necropoli, che asseconda lo sviluppo dell'impianto urbanistico seguendo le strade di collegamento con il territorio. L'architettura funeraria si fa più varia e complessa, con la realizzazione di tombe monumentali ipogeiche o di veri e propri mausolei. Il paesaggio funerario si anima della fitta presenza di segnacoli funerari, che vanno dai piccoli monumenti (colonnine, pilastrini, cippi di varia forma) sulle fosse terragne a grandi edicole funerarie accuratamente decorate che sormontano tombe a camera di notevoli dimensioni. Prevale il rito dell'inumazione, ma sempre più numerose sono le cremazioni primarie in fossa o secondarie, con le ceneri del defunto raccolte in anfore o urne metalliche (piombo). I corredi, costituiti da vasellame di tipo rituale di piccole dimensioni (unguentari, amphoriskoi, lucerne e coppette), registrano una sostanziale uniformità, da cui si distaccano pochi oggetti (prevalentemente gioielli) di particolare valore.

Urna funeraria

Urna funeraria

III-II secolo a.C.

Corredo funerario

Corredo funerario

III secolo a.C.

Brocca acroma

Brocca acroma

Fine III secolo a.C.

Due lucerne lenticolari

Due lucerne lenticolari

Fine III secolo a.C.

Skyphos

Skyphos

Fine III secolo a.C.

Coppetta

Coppetta

Fine III secolo a.C.

Tre lucerne di tipo ieroniano

Tre lucerne di tipo ieroniano

Fine III secolo a.C.

Anforette

Anforette

III secolo a.C.

Vasetti

Vasetti

III secolo a.C.