I balaneia, stabilimenti pubblici per bagni, trovano il più antico esempio nel V secolo a.C. ad Olimpia, in Grecia. La tipologia canonica si struttura in età romana, ma gli edifici termali della Sicilia ellenistica (Siracusa, Megara Hyblaea, Morgantina e Gela) presentano una fase già elaborata dell'evoluzione. Se i balaneia di Siracusa sono molto mal conservati, le terme Nord di Morgantina (città dell'interno la cui architettura riflette certamente, in scala minore, quella di Siracusa) presentano aspetti fortemente innovativi: una cupola sulla sala centrale a pianta circolare e volte a botte in due ambienti rettangolari, realizzate con tubuli fittili; vasche comuni riscaldate con un ipocausto, a sostituzione della vecchia pratica del bagno individuale, che utilizzava piccole quantità d'acqua e bracieri portatili. Sia le volte che l'ingegnoso sistema di riscaldamento, seppure non direttamente attribuibili ad Archimede, riflettono la vivace cultura scientifica e la predilezione per le applicazioni tecnologiche che caratterizzano Siracusa, e di cui Archimede è l'ispiratore e il fulcro.