La vita di uomini e donne all'interno della famiglia, regolata in età classica da una serie di norme che sancivano l'inferiorità e la subordinazione della moglie, in età ellenistica, con la disgregazione dei valori classici, vede le donne più libere, con un riconosciuto ruolo sociale, anche se ancora sottomesse al potere maschile. L'uomo, prima totalmente impegnato nell'attività politica, scopre adesso la dimensione privata e diviene più attento ai sentimenti: il cambiamento della posizione sociale della donna e la sua accresciuta libertà contribuiscono a questa trasformazione. Le donne partecipano più attivamente alla vita del marito e della cerchia degli amici: nel carme 28, Teocrito accompagna il dono di una conocchia alla moglie del medico Nicia, gesto e canto che sarebbero stati impossibili nell'età precedente.