Nel 1925, il Senato Accademico dell'Università di Firenze concesse a Corsini, che ne aveva fatto richiesta al rettore Chiarugi, l'uso di un locale in via degli Alfani dove costituire un "Istituto di Storia delle Scienze". Con il necessario supporto, Corsini riteneva di poter allestire in breve tempo "il più bell'Istituto e il più bel Museo del mondo". L'Istituto fu inizialmente retto da una commissione nominata dall'Università, e composta da Piero Ginori Conti, Giorgio Abetti e Giovanni Poggi. Dichiarato Ente Morale nel 1927, esso si dotò di uno statuto e fu retto da consiglio d'amministrazione formato da Giotto Dainelli (rappresentante del Governo), Girolamo Gatti (rappresentante dell'Università), Guido Pellizzari (rappresentante dell'Università), Piero Ginori Conti (rappresentante degli Oblatori), e Antonio Garbasso (rappresentante del Comune di Firenze); Andrea Corsini fu nominato direttore.